Non si placano le tensioni in Armenia dopo la guerra persa contro l’Azeirbaigian per il controllo della regione del Nagorno-Karabakh. Ora il premier Nikol Pashinyan ha licenziato il capo dell’esercito e chiamato i suoi sostenitori a sorvegliare il mantenimento della democrazia nelle piazze dopo aver denunciato un tentato colpo di stato. Giovedì scorso i vertici militari del paese avevano intimato a Pashinyan di dimettersi.