L’omicidio avvenuto nell’agosto 2022 di Daria Dugina, giornalista russa e figlia del filosofo Alexandr Dugin, sarebbe stato pianificato ed eseguito da agenti segreti ucraini addestrati dalla Central Intelligence Agency (CIA). Lo affermano “funzionari anonimi statunitensi e ucraini” citati dal quotidiano “Washington Post”, secondo cui proprio le spie addestrate dall’agenzia investigativa statunitense sono impegnate sin dallo scorso anno in un sanguinoso “conflitto ombra” contro la Russia. L’operazione sarebbe parte di una campagna piĂą ampia di attentati e operazioni sotto copertura in cui rientrano anche gli attacchi al ponte di Crimea, a navi russe nel Mar Nero e al Cremlino.