La plenaria della Camera dei deputati del Brasile ha dato il via libera al disegno di legge noto come “marco temporal” (traducibile con “limite temporale”), che modifica il sistema di delimitazione delle terre indigene nel Paese. La proposta è stata approvata con 283 voti favorevoli, 155 contrari e un’astensione, ed è ora in attesa di essere esaminata dal Senato.
Il via libera della Camera strizza l’occhio agli interessi dell’agrobusiness, poiché restringe la demarcazione delle terre indigene a quelle già occupate dai popoli nativi prima dell’entrata in vigore della Costituzione del 1988.