L'accordo di tregua in discussione tra Hamas e il governo Israeliano, all'interno del quale si prevede lo scambio di un gruppo di ostaggi israeliani con la liberazione di circa 150 donne e bambini palestinesi detenuti nelle carceri israeliane, ha portato all'attenzione pubblica un fatto poco conosciuto: Israele incarcera per improbabili reati politici e per "terrorismo" anche i bambini. Una violazione grave e non legata alla nuova guerra che imperversa contro Gaza dal 7 ottobre: ogni anno, infatti, un numero compreso tra 500 e 700 bambini palestinesi sperimenta sulla propria pelle le carceri i...
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Un’unica vecchia parola, che circolava gia’ quando eravamo bambini, pronunciata proprio da quella sinistra che nelle mani dei suoi attuali “manager” e’ stata rinnegata: “NAZISRAELE”: a quando, mi chiedo a gran voce, una nuova Norinberga???
Disgusto. Il cosiddetto “massacro ” di Hamas è in verità lo scoppio di un bubbone perché i massacri di Israele sono durati 70 anni di fronte all indifferenza e connivenza della cosiddetta società civile. Di fronte alla bestialità di Israele la risposta non può non essere violenta.
e li chiamano terroristi.
In realta’ la popolazione palestinese e’ costituita dal delinquenti e aspiranti delinquenti. Da notare che le dimostrazioni contro la riforma della giustizia proposta da Nethaniau furono un esclusivo affare della popolazione bianca, l’offerta di partecipazione della popolazione araba fu rifiutata dagli organizzatori. Si trattava dunque di una rivendicazione di diritti democratici esclusivamente per la classe dominante. Nel corso degli anni si e’ prodotta una selezione continua: quelli che si erano resi conto di fare parte di una dominazione criminale lasciarono Israele proprio per non volersi sentire coinvolti nel regime. Al loro posto si insediarono la feccia della popolazione ucraina e russa che emigrarono dopo il dissolvimento dell’URSS con la prospettiva di rifarsi una vita a costo dei Palestinesi. E che poi furono la base del Likud. Adesso sono spaventati dal vigore della Rivoluzione palestinese, che ha messo in moto le forze umane assopite da liberismo, dalla rinuncia e dal tradimento dei cosiddetti partiti di sinistra. Le dimostrazioni in tutto il mondo in difesa della Palestina stanno risvegliando nelle popolazioni le idee di rivolta.