A Melissa, in Calabria, è stato demolito palazzo Mangeruca, l’ecomostro confiscato alla ‘ndrangheta e presente da decenni nella frazione Torre Melissa. Sono stati utilizzati 400 chili di esplosivo distribuito in migliaia di microcariche che hanno così raso al suolo uno dei simboli del potere mafioso nella regione. L’edificio venne sequestrato nel 2007 durante l’operazione Piazza Pulita, mentre nel 2012 ci fu la confisca definitiva ma da allora era rimasto inutilizzato. Nel 2022 è invece arrivata la decisione di abbatterlo per realizzare al suo posto un’area camper da 35 posti. Il progetto del comune è stato finanziato con 700 mila euro dalla Regione.