Ottomila fedeli di religione musulmana hanno sfilato ieri a Monfalcone (Gorizia) per protestare contro la decisione della sindaca, Anna Maria Cisint (Lega), di chiudere le moschee cittadine. I manifestanti, provenienti da diverse città del Nordest – da Mestre a Pordenone, fino a Rimini – hanno dichiarato «anticostituzionale» la decisione, dal momento che «siamo cittadini italiani, paghiamo le tasse, parliamo correttamente l’italiano e contribuiamo alla produzione del Paese». La sindaca, che aveva invitato i promotori a non procedere con un corteo durante il periodo natalizio, ha dichiarato che i centri «non sono in regola con prescrizioni urbanistiche e sull’incolumità pubblica», oltre luoghi di «sopraffazioni contro le donne» e celebrazione del «terrorismo palestinese».