In seguito agli incessanti attacchi a Khan Younis e nell’area centrale della striscia, la World Health Organization riporta che decine di migliaia di persone hanno abbandonato le proprie abitazioni per fuggire dai raid israeliani. Nel frattempo continuano gli scontri a sud, dove Israele ha lanciato una nuova offensiva prendendo di mira tende di sfollati situate nel quartiere di Tal az-Zohour a Rafah, nonché in Cisgiordania, in una piazza centrale della città di Ramallah. In risposta a questi sanguinosi scenari, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Volker Turk ha lanciato un appello a Israele per «interrompere l’illegittimo massacro».