Entro la fine di febbraio 2024 l’Europa avrà sprecato 2,2 miliardi di euro in farmaci antivirali contro il Covid-19 (come il Paxlovid). Secondo un’analisi portata a termine dal Financial Times, milioni di dosi sono infatti andate sprecate per via delle complicate procedure volte a stabilire chi potesse ricevere i farmaci. Mentre negli Stati Uniti l’accesso al Paxlovid era relativamente semplice, in Paesi come Regno Unito, Francia, Spagna e Italia le procedure sono state molto più complesse, al punto che 1,5 milioni di dosi (per un valore complessivo di 1,1 miliardi) sono già scadute, nonostante le date di utilizzo siano state prorogate fino a 12 mesi.