L’ISIS ha rivendicato la responsabilità delle due esplosioni che hanno avuto luogo a Kerman, in Iran, durante la celebrazione per ricordare la morte del generale Qassem Soleimani e che hanno causato la morte di 84 persone e il ferimento di altre 284, tra le quali diverse donne e bambini. Si sarebbe trattato, secondo quanto riferito, di un duplice attacco suicida: due affiliati dello Stato Islamico si sarebbero infatti infiltrati tra la folla accalcata al cimitero, facendo poi detonare le cinture esplosive.