Inondazioni e smottamenti colpiscono il Vietnam, in emergenza economica e sanitaria a causa della pandemia da coronavirus. Il bilancio è di 102 morti e almeno 34 persone disperse. Le tempeste Linfa e Nangka hanno investito la regione nelle prime due settimane di Ottobre ed hanno portato precipitazioni sei volte superiori alla media, allagando 136.000 case e costringendo 90.000 persone a sgomberare interi paesi. Polizia e soldati hanno utilizzato canoe e barche nella città di Ha Tinh per raggiungere ed evacuare chi si trovava nelle zone più allagate; solo in questa città, sarebbero più di 20.700 persone.
La Nasa ha deciso di costruire una rete internet 4G sulla Luna
Artemis è il nuovo progetto firmato Nokia e finanziato dalla NASA. L’obbiettivo è quello di costruire una rete di comunicazione cellulare 4G sulla Luna. Il programma prende il nome dalla sorella mitologica di Apollo, Artemis, la quale nominò anche il primo lancio lunare con equipaggio negli anni ’60. L’agenzia spaziale sta cercando di accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie per vivere sul satellite terrestre, al fine di far lavorare gli astronauti su una base lunare entro il 2028. Il nuovo programma di Nokia punta alla prima fase del piano Nasa: far atterrare la prima donna e il prossimo uomo sulla superficie lunare entro il 2024.
Alaska: una scossa di magnitudo 7.5 provoca un’allerta tsunami
Un forte terremoto di magnitudo 7,5 ha colpito il sud dell’Alaska a Sand Point, secondo l’US Geological Survey, provocando un allarme tsunami nell’area. Il terremoto è stato registrato lunedì a una profondità di quasi 40 km, ma non molto tempo dopo la prima, una serie di scosse di assestamento sono state registrate; le due più grandi di magnitudo 5,8 e 5,2, entrambe a oltre 100 km a sud di Sand Point. Fortunatamente però non sono stati ancora segnalati feriti o danni strutturali. In seguito agli episodi il National Weather Service ha annunciato un allarme tsunami per gli alaskani e per altre coste di Stati Uniti e Canada, affermando che, il livello di rischio è ancora in fase di valutazione
Cina: nessuna seconda ondata di Covid e l’economia è già in forte ripresa
La Cina post Covid-19, tornata a macinare numeri impressionanti grazie alla spinta del turismo interno, si è dimostrata finora impermeabile alla seconda ondata del coronavirus. Inoltre ha registrato, nel terzo trimestre, una crescita del PIL del 4,9%. I contagi giornalieri nel Paese asiatico degli ultimi mesi, infatti, contano poche decine di casi stando alle stime ufficiali. Per questo motivo, la Cina ha avuto un aumento dello 0,7% nei primi tre trimestri dell’anno, rispetto allo scorso. L’incremento economico è dovuto alla gestione del governo che, visti i pochi contagi da Covid-19, ha incoraggiato i movimenti di massa per risollevare i consumi interni.
Secondo quanto riferito dal Ministero del Turismo, sono stati registrati 637 milioni di viaggi durante la cosiddetta Settimana d’oro (“Huángjin Zhou”), che inizia il primo di ottobre (festa della fondazione della Repubblica Popolare cinese) e si conclude l’8.
Sulle spiagge della Namibia sono state ritrovate 5.000 foche senza vita
Quasi 5.000 foche sono state trovate morte al largo della costa della Namibia nella penisola di Pelican Point. Molti dei corpi erano in gran parte dei nascituri che avrebbero dovuto essere partoriti per la fine di novembre. Le foche sono state trovate il 5 ottobre da Naude Dreyer di Ocean Conservation Namibia (OCN), che sorvolando le coste del Sud Africa, dove solitamente questa specie partorisce, ha individuato la colonia senza vita. Le femmine di foca, infatti, quando il cibo è carente, tendono ad abbandonare i loro piccoli o ad abortirne i feti, ma su larga scala, come in questo caso, era accaduto solo nella moria del 1994, quando le cause identificate furono la malnutrizione e un’infezione batterica.
Elezioni in Bolivia: Il partito di Evo Morales ha riconquistato il potere
Ancora non ci sono i dati definitivi delle urne, ma il risultato appare delineato: il nuovo presidente è Luis Arce, candidato del Movimento al Socialismo (Mas) ed ex ministro delle Finanze nei governi guidati da Evo Morales, l’ex presidente indigeno costretto all’esilio il 12 novembre 2019. Secondo le proiezioni Arce ha ottenuto il 52,4% dei voti, dietro di lui il centrista Carlos Mesa (32,5%) e il candidato della destra Luis Fernando Camacho (14,1%). Ad ammettere la vittoria del candidato della sinistra è stata anche la presidente ad Interim Janine Añez in un comunicato.
Il Mas torna così al potere dopo i fatti di novembre 2019, quando le opposizioni accusarono di brogli l’ex presidente Morales, e venne attuato quello che dagli analisti è stato definito un “golpe soft”: senza violenza, ma con comunicati dell’esercito che intimavano al primo presidente indigeno della storia boliviana di abbandonare il paese per evitare l’arresto. Morales riparò in Messico e poi in Argentina, mentre al governo ad interim andava la Añez, esponente di riferimento degli interessi della borghesia bianca e dei proprietari terrieri. Ora le elezioni hanno riportato il Mas al potere ed Evo Morales potrebbe presto fare rientro in patria.
Nuovo Dpcm in vigore da oggi: dai bar alle scuole, ecco tutte le misure
Il nuovo Dpcm, presentato da Conte il 18 ottobre, entra in vigore oggi e sarà efficace fino al 13 novembre. La nuova stretta prevede per bar e ristoranti la chiusura alle 24, servizio d’asporto consentito, obbligatorio dalle 18 quello al tavolo con un massimo di 6 clienti cad. e il vincolo di esporre un cartello con il numero limite di persone che il locale in sicurezza può contenere. Sale giochi e centri scommesse saranno aperti fino alle 21. Sospese sagre, feste e manifestazioni pubbliche a meno che non si svolgano rispettando il distanziamento. Ai sindaci la possibilità di disporre la chiusura di spazi pubblici dopo le 21. Stop a convegni e conferenze in presenza, con obbligo di meeting online.
Per quanto riguarda la scuola, le lezioni saranno in presenza per elementari e medie mentre superiori e università si regoleranno autonomamente in base ai contagi della regione di appartenenza.
Lo stop va a vietare infine le gare amatoriali e dilettantistiche se non svolte individualmente. Palestre e piscine, per ora, restano aperte, ma la scelta verrà smentita o confermata fra una settimana, dopo aver adeguato i protocolli e averne verificato il rispetto.
Un nuovo geoglifo è stato scoperto a Nazca, forse è il più antico di tutti
Un nuovo geoglifo raffigurante un felino e lungo 37 metri è stato scoperto nel complesso di Nazca, nel Perù meridionale. La scoperta è stata effettuata dagli archeologi del ministero dei Beni culturali del Perù. Il geoglifo era appena visibile, detereriorato dall’erosione naturale del terreno. Gli archeologi lo hanno pulito e restaurato, riportando alla luce la figura di un felino rappresentato con il corpo di profilo e la testa di fronte, con linee di larghezza variabile tra i 30 e i 40 cm. Dalle rilevazioni si stima che il felino sia più antico rispetto agli altri geolifi e sarebbe stato realizzato tra il II e il I secolo a.C. durante la civiltà Paracas, precedente a quella Nazca.
Le linee di Nazca sono un complesso di tredicimila geoglifi tracciati sul terreno e lunghi fino a 275 metri, raffiguranti oltre 800 enormi disegni di animali, figure geometriche e altre di difficile interpretazione. Sono state realizzate nei primi secoli d.C. presumibilmente da parte della civiltà Nazca che abitava questi luoghi, ma sono state scoperte solo nel 1927 da un aviatore che le notò sorvolando la zona.