sabato 19 Aprile 2025
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Le proteste contro le misure anti-Covid sono in tutta Italia: ecco la mappa

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Le proteste sono in tutta la penisola, non solo in poche città. Cortei spesso molto partecipati, quasi sempre pacifici e distanti dalle immagini dei pochi scontri su cui si sono soffermati i media. Non solo Milano, Catania, Roma e Napoli: da nord a sud, praticamente non c’è Regione che non sia interessata da movimenti di protesta contro le misure di chiusura contenute nell’ultimo Dpcm firmato dal governo Conte.

A Torino hanno sfilato due diversi cortei, migliaia di persone hanno manifestato a Trieste. A Viareggio i manifestanti hanno bloccato il lungomare per protesta, a Taranto una donna si è incatenata ai cancelli della palestra di cui è titolare, e decine di persone si sono unite a lei in solidarietà. A Salerno in centinaia hanno improvvisato un corteo che intendeva arrivare al quartiere Carmine, dove risiede il governatore della Campania Vincezo De Luca, le forze dell’ordine lo hanno impedito con cariche e lacrimogeni. Manifestazioni in altre decine di città tra cui: Ferrara, Palermo, Siracusa, Rimini, Cagliari, Genova, Foggia, Pescara, Pesaro, Catanzaro, Vicenza, Treviso, Bologna, Firenze, Bari, Lecce, Campobasso, Sanremo, Verona.

In molte città erano presenti più cortei o presidi, in quanto vi erano anche eventi di protesta convocati da gruppi di lavoratori, tra questi particolarmente partecipate le proteste dei lavoratori dello spettacolo a Milano (animata dall’attore Paolo Rossi), quella delle partite iva a Perugia e quella dei tassisti a Torino. Altre decine di iniziative sono in programma per questa sera, mentre i ristoratori si sono dati appuntamento per domani (mercoledì 28/10) alle ore 11:30 in tutte le piazze delle città capoluogo di regione.

Australia, scoperta una nuova enorme barriera corallina: non accadeva da 120 anni

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Una gigantesca barriera corallina, alta più dell’Empire State Building, è stata scoperta il 20 ottobre al largo delle coste del Queensland, in Australia. Erano 120 anni che non venivano individuate nuove barriere di questo tipo e dimensioni. Si tratta di una parte distaccata della Grande Barriera Corallina, che misura più di 500 metri d’altezza e si estende per circa 1,5 chilometri. Una scoperta sensazionale per una Grande Barriera sempre più fragile e che solo negli ultimi 25 anni ha perso metà dei suoi coralli.

La nuova barriera è stata individuata per la prima volta durante una mappatura subacquea della zona, dal team di scienziati della James Cook University. Essi stimano che la barriera possa avere circa 20 milioni di anni. I primi campioni sono appena stati prelevati per poter essere analizzati nel dettaglio.

Ora ne abbiamo le prove: c’è veramente acqua sulla Luna

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Un gruppo di astronomi dell’università delle Hawaii a Mānoa e dell’università del Colorado a Boulder, ha rivelato in maniera inconfondibile che c’è acqua sulla Luna. La sua possibile presenza era nota da circa dieci anni, ma senza conferma: non era stato possibile distinguere con sicurezza le molecole di H20 da quelle di altri composti. Oggi arriva anche questa prova ma non è tutto: secondo uno studio quest’acqua ghiacciata potrebbe essere molto più diffusa di quanto si pensasse, il che la renderebbe un bersaglio facile per eventuali future missioni.

I processi che possono aver prodotto l’acqua sono tanti, dallo scontro di comete e asteroidi fino a protoni portati dal vento solare che hanno impattato con materiali contenenti ossigeno.
L’ipotesi, però, è che si sia accumulata in materiali di vetro o fra i grani che compongono il suolo lunare e che grazie a questa protezione si sia mantenuta intatta.

Pakistan, bomba in una scuola coranica: almeno 4 morti e 34 feriti

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Questa mattina almeno 4 persone sono morte e 34 sono rimaste ferite nell’esplosione di una bomba in una scuola islamica a Peshawar, capitale provinciale del Pakistan. Le vittime sarebbero tutti studenti, mentre tra i feriti anche due insegnanti. La polizia ha dichiarato che la borsa esplosiva è stata portata all’interno della madrasa (scuola religiosa) e che l’esplosione è avvenuta durante l’insegnamento del Corano. L’attentatore avrebbe lasciato l’aula prima dell’esplosione. Per il momento nessuno ha rivendicato la responsabilità dell’accaduto.

Il clima sulla Terra è sempre cambiato?

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"Il clima sulla Terra è sempre cambiato", questa è l'osservazione preferita dai negazionisti che credono che il cambiamento climatico sia un falso problema o che comunque le attività umane non ne siano responsabili. E il fatto è che, effettivamente, l'osservazione è corretta. Il clima sulla Terra è sempre cambiato, ma non a questa velocità. Negli ultimi 650mila anni (lasso di tempo piuttosto breve nella storia del pianeta) si sono alternati almeno sette periodi glaciali, che hanno visto la terra ricoprirsi e poi spogliarsi di ghiaccio, il livello dei mari variare anche di centinaia di metri, i...

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Cile, i cittadini hanno sepolto la Costituzione nata dalla dittatura

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Al referendum cileno di domenica il 78,2% degli elettori ha scelto di volere una nuova Costituzione, sostituendo così quella ereditata dal dittatore Alfonso Pinochet. Il della maggioranza ha anche deciso che la scrittura della nuova Carta costituzionale spetterà ad una Commissione composta da 155 cittadini. Questi ultimi saranno eletti a tale scopo l’11 aprile 2021 e avranno un anno di tempo per redigerla. Nel 2022 sarà sottoposta ad un nuovo referendum.

Il Cile conquista così, un anno dopo l’avvio di una profonda protesta sociale tuttora in corso, il risultato tanto atteso. La costituzione attuale proibisce lo sciopero ai lavoratori pubblici, è basata sul neoliberismo e non è garante per i cittadini. Per questo si parla del referendum di domenica come una svolta storica per la politica cilena.

I satelliti di Internet invadono lo spazio: l’Agenzia spaziale europea lancia l’allarme

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La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) si è spostata di 14km per evitare la collisione con un pezzo di un lanciatore giapponese. Lo shock potrebbe aver causato danni significativi alla Stazione, che viaggia a una velocità di 27.500 km/h. Non è la prima volta che accade: l’Agenzia spaziale europea (ESA) emette in media due avvisi di rischio collisione al giorno e questa è stata la terza manovra di evitamento dall’inizio del 2020.

La ricerca di nuove reti internet è uno dei settori economici più rilevanti del momento. A certificarlo sono i nomi che si contendono il mercato: Amazon, Virgin, Facebook ed Elon Musk (fondatore di SpaceX e Tesla) che vorrebbero lanciare migliaia di satelliti nello spazio, per estendere il segnale internet nelle zone più remote della Terra (mare, deserto, montagne..). Nonostante il costante rischio di colllisione annunciato da ESA, SpaceX ed Amazon da sole, hanno già in programma una costellazione di 15.236 satelliti ma non sono le uniche..

Berlino, migliaia in piazza contro le restrizioni anti-covid: scontri e arresti

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A Berlino, nella notte tra sabato e domenica, l’Istituto Robert Koch, ente governativo che centralizza i dati sul coronavirus, è stato attaccato da ignoti con lanci di bottiglie incendiarie. A mezzogiorno del mattino seguente, circa 2.000 persone hanno protestato ad Alexanderplatz contro le misure anti-covid adottate dal governo. I manifestanti, fermati dalla polizia perché senza mascherina, hanno forzato il blocco e si sono indirizzati verso Karl-Marx-Allee, urlando slogan contro “la dittatura della sanità”. L’obiettivo era il cinema Kosmos, dove si sta tenendo digitalmente, il World Health Summit (Vertice mondiale della sanità).

La protesta è stata proclamata da “Querdenker”, associazione che ha indetto molte manifestazioni. La polizia ha reso noto di aver mobilitato complessivamente 600 agenti, ma, per ora, senza rilasciare un bilancio dei fermi e dei feriti.

Geoghegan Hart è il vincitore del Giro d’Italia 2020

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Tao Geoghegan Hart ha vinto la 103/a edizione del Giro d’Italia di ciclismo, che si è concluso oggi a Milano. L’inglese si è aggiudicato una delle edizioni più incerte nella storia della corsa rosa, che per la prima volta aveva visto due corridori contenersi la vittoria avendo lo stesso tempo prima dell’ultima tappa. Geoghegan Hart ha superato nella cronometro finale l’australiano Jai Hindle, giunto sul traguardo con 39 secondi di ritardo sul rivale. Sul gradino più basso del podio della classifica generale l’olandese Wilco Kelderman. Male gli italiani, con Vincenzo Nibali classificatosi al settimo posto e Fausto Masnada al nono. A vincere la tappa conclusiva è stato ancora una volta l’italiano Filippo Ganna, vincitore di quattro corse (tre delle quali a cronometro) durante questa edizione del Giro.

Geoghegan Hart, 25 anni, è alla prima grande vittoria in carriera. L’anno scorso aveva preso parte al Giro ritirandosi dopo 13 tappe e fino ad ora il suo miglior piazzamento in una corsa di tre settimane era stato il ventesimo posto alla Vuelta di Spagna dello scorso anno.

 

Guerre e cambiamento climatico colpiscono il Sahel: milioni in fuga dalla fame

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Il World food programme lancia l’allarme: nel Sahel, in Africa, violenze ed insicurezza hanno fatto precipitare 7,4 milioni di persone nella fame acuta. L’agenzia Onu WFP, recentemente premiata con il Nobel per la Pace, ha sottolineato che il numero degli sfollati è salito in due anni da 70.000 a 1,6 milioni, a causa della fame: oltre 288.000 in Mali, più di 265.000 in Niger e oltre un milione nel Burkina Faso. Per questo motivo a Copenhagen, l’Unione europea e l’Onu, hanno organizzato l’High-Level Humanitarian Event on the Central Sahel; una tavola rotonda ministeriale che porge la propria attenzione allo sviluppo del settore umanitario e alle conseguenze del Covd-19 nel Sahel.

L’assistenza delle organizzazioni umanitarie è messa a rischio dal peggioramento dei conflitti nel territorio africano. In Burkina Faso, Mali e Niger gli operatori umanitari sono diventati bersaglio delle milizie jihadiste; così le comunità vulnerabili non riescono ad accedere all’assistenza di cui hanno un disperato bisogno.