martedì 5 Novembre 2024

Ricordate il Boeing 737 Max? Torna in pista ma ci sono stati nuovi errori nei test

L’aereo Boeing 737 Max ha recentemente ricevuto l’approvazione per riprendere i voli interni negli Stati Uniti alla fine di dicembre, nonostante la riqualificazione sia stata segnata da “lacune nella supervisione della sicurezza aerea”. È stato anche cambiato il nome in “737 8200 Gamechanger”, dove 8 sta nel modello e 200 nella capacità di passeggeri. Una decisione presa probabilmente per cancellare le due tragedie avvenute negli ultimi tre anni: furono causate da difetti del software di controllo che inviò entrambi gli aerei in immersioni mortali in Indonesia ed Etiopia, uccidendo 346 occupanti.

Nonostante ciò, Roger Wicker, presidente del Comitato del Commercio del Senato degli Stati Uniti, ha accusato sia il regolatore dell’aviazione degli Stati Uniti sia il planemaker per i fallimenti durante il processo di riqualificazione, specificando “una serie di esempi significativi di cadute nella supervisione della sicurezza aerea e di una leadership fallita nella FAA”. È stato confermato dal racconto di un informatore che i funzionari della Boeing incoraggiano i piloti collaudatori a portare i tempi di reazione durante gli esercizi a naso in giù da 4 a 16 secondi. La legislazione è in attesa di apportare modifiche al processo di certificazione della FAA per i nuovi aerei. “È chiaro che l’agenzia FAA richiede una supervisione coerente per garantire che il loro lavoro per proteggere il pubblico in volo sia eseguito completamente e correttamente”, ha concluso il gruppo.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria