L'influenza che un'azienda è in grado di esercitare è direttamente proporzionale al suo fatturato. Una correlazione, questa, forse non ancora empiricamente dimostrata ma che frequentemente è sotto gli occhi di tutti. Non dovrebbe quindi sorprendere che il potere delle multinazionali, così come la loro capacità di guidare l'uno o l'altro processo decisionale, sia elevato e capillarmente radicato. Dagli interessi petroliferi a quelli farmaceutici, pur senza sfociare nel complottismo, è evidente quanto i grandi colossi finanziari siano quantomeno agevolati nell'indirizzare le scelte politiche. Di...
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Bene ha fatto il giornalista a non rispondere a tanta arroganza e supponenza, come denota quel TU tra lo sprezzante e il paternalista che si poteva risparmiare.
Simone Valeri, l’inciso buttato là (“pur senza sfociare nel complottismo”), a me fa pena e denota un intrinseco condizionamento che la propaganda ti ha inculcato, volente o nolente. Parlare di “lobbies” può assomigliare al complottismo? A quale complottismo alludi, poi? A quello che è definito dalle tv e stampa di stato? Forse ti serve una cura di coraggio e di chiarezza.
( Con rispetto, sincerità e una dose inevitabile di stizza)
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Non temere di essere “complottista”. I cosiddetti hanno avuto ragione su tutto (TUTTO) a proposito di pandemia e vaccinazione.