A chiazza di leopardo, un po’ in tutta Italia, supplenti e precari del mondo scolastico lamentano come l’assegnazione delle cattedre per l’anno accademico 2024-2025 sia flagellata da errori e incongruenze. Un problema che, sostengono, è causato dal fatto che lo Stato faccia affidamento su delle soluzioni algoritmiche che considerano gli esseri umani al pari di semplici numeri, generando graduatorie che sono prive di logica e raziocinio. Il difetto della macchina non rappresenta però un’eccezione, è piuttosto un fenomeno che si manifesta ormai a cadenza regolare. Tuttavia, le istituzioni riteng...
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